Ci troviamo a tre chilometri da Aquileia, che è stata una delle città più grandi dell’Impero Romano. Dichiarata patrimonio UNESCO nel 1998, Aquileia è il più completo esempio di una città dell’antica Roma rimasta intatta ed ancora sepolta, culla del Cristianesimo e della sua diffusione in Europa.
Alla basilica, di età paleocristiana, sono state apportate trasformazioni durante il Medioevo dove fu ampliata; il suo pavimento a mosaico è una spettacolare testimonianza dell’impianto originale e ricopre un’area di 750 metri quadri. All’interno si può visitare la cripta degli affreschi dove è illustrata la leggenda di San Marco evangelista che la tradizione vuole come primo portatore del messaggio di Cristo in queste terre.
Di fronte alla basilica si possono visitare il Battistero risalente al IV secolo d.C. e la Sudhalle, dove si possono ammirare altri 300 metri quadri di mosaici ed il mosaico del Pavone, sistemato sulla parete.
Il foro romano, visibile dalla statale all’arrivo ad Aquileia, rappresentava il cuore della vita politica e sociale della città: oggi si può ammirare il colonnato che sorreggeva il portico orientale.
Aquileia è sede del Museo Archeologico Nazionale, con una collezione di reperti presentati in modo tematico, del Museo Paleocristiano che sorge sopra una basilica paleocristana; un museo a cielo aperto è invece la passeggiata archeologica al porto fluviale, dove si vedono i resti della struttura portuale di quello che era un importante snodo commerciale.